Ogni anno, appena entra in funzione la modalità natalizia, il mio studio si riempie di miele dorato e di propoli profumata, che regalo ai miei pazienti, come dono di Natale ai controlli pre-natalizi.
Perchè direte voi, proprio il miele e la propoli (o il propoli, o anche pròpolis, forma greco-latina ) ?
Vedete tutto ha inizio nella mia terra, in quella che viene definita Campania Felix, Campania felice, dove la terra rigogliosa elargisce prodotti d’eccellenza mondiale.
Chi mi segue, soprattutto grazie alle stories di instagram, avrà sicuramente notato il mio uso spasmodico di pomodorino del Piennolo del Vesuvio, oppure di particolari verdure, tipiche della mia zona, dei comuni a Nord di Napoli, i ‘Friarielli’ , che sembrano delle cime di rapa, ma hanno una loro identità gastronomica, di prodotti quindi tipici campani.
Non è quello che viene definito ‘campanilismo’, anzi, provare nuovi sapori, ‘rubare’ ricette da culture lontane è quasi un progetto di vita, ma allo stesso tempo, ogni giorno mi interfaccio con quello che nel campo lavorativo viene definito ‘utente medio’, ovvero ciò che io definisco:
<< La signora Maria>>
ovvero persone comuni che iniziano un percorso dietetico e che, avviandosi verso un nuovo viaggio della loro vita, devono “affrontare” il forte cambiamento dato della dieta stessa.
Diventa quindi difficile proporre anche l’utilizzo di alimenti, che appunto, la signora Maria non trovi già nella sua dispensa, perchè se così non fosse, la dieta risulterebbe complicata. La mia mission è, appunto, cercare di portare all’interno dei piani nutrizionali i prodotti della tradizione, magari rivisitandoli, in modo da garantire ai miei pazienti una dieta sostenibile, che diventi uno stile di vita, e per poterlo fare, io mi impongo di rendere il percorso quanto meno semplice da percorrere all’inizio.
In tal proposito, quindi, nel periodo più bello dell’anno, quando la possibilità di cadere nell’errore di abbandonare la dieta, oppure di aumentare il numero di volte in cui ci concediamo il famoso sgarro, cerco di rendere il controllo pre – natalizio meno tedioso.
Inoltre proprio il miele viene utilizzato, nella tradizione napoletana, e non solo, per la preparazione di un dolce tipico natalizio, gli Struffoli
Proprio quest’anno, 50 grammi , l’apicoltura che ho scelto per acquistare il mio miele, ha pensato di battezzare uno dei loro mielini Stuffolo per l’appunto, perchè è un miele grezzo, un miele millefiori, proprio come quello che le nonne napoletane utilizzano per la preparazione degli struffoli.
50 Grammi di Apicoltura Tammaro è una giovane azienda apistica, situata a Castellabate in provincia di Salerno. Il loro miele è stato premiato con due api d’oro al concorso Mieli “Terra di Lavoro” .
Il loro miele viene raccolto in primavera e le loro arnie sono situate in due aree verdi incontaminate: al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, e al Parco Nazionale del Vesuvio, lontane da colture intensive per garantire al consumatore il massimo della qualità e della salubrità del prodotto.
Ho scelto di regalare il loro miele e le loro caramelle alla propoli, perchè sono un prodotto a Km 0 perchè:
- Voglio ridurre l’impatto delle emissioni nocive legate al trasporto
- Voglio aiutare le PMI locali a conduzione famigliare.
- Voglio regalare prodotti genuini dal sapore unico della mia terra
- Voglio proteggere il mio mondo ed aiutare Apicoltura Tammaro a proteggere le api.
Questi sono i motivi per cui ho scelto l’Apicoltura di Carmine Tammaro ed Anny Tieri.
Il motivo per cui ogni anno scelgo di regalare ai miei pazienti l’oro colato della natura è semplicemente perchè:
- E’ un alimento energetico, fatto di zuccheri semplici, per cui è un alimento altamente digeribile, ma allo stesso tempo è un vaso di Pandora di enzimi vitamine, oligo-elementi e sostanze antibiotico simili.
- Proprio per questo sono ottimi alleati soprattutto in inverno, perché il miele, ed anche la propoli, hanno proprietà decongestionanti.
- È utilissimo per il trattamento delle gastriti e delle ulcere gastriche, di fatti è un potentissimo antiinfiammatorio capace di rigenerare i tessuti
- È un alimento PREBIOTICO, in grado di favorire lo sviluppo di microrganismi benefici nell’intestino, riducendo l’effetto tossico di antibiotici di sintesi.
Proprio per questo, invito i miei pazienti ad utilizzarlo, sia per le loro calde tisane , sia per la preparazioni dei dolci, se proprio non riescono a fare a meno dello zucchero, che al contrario, non apporta alcuna proprietà nutraceutica, se non la sola ( sola?) kcal data appunto dalle catene di glucosio in esso presente.
Gli zuccheri presenti nel miele sono variabili sia in quantità che composizione, il fruttosio è lo zucchero maggiormente presente nel miele, che determina un potere dolcificante superiore allo zucchero raffinato , proprio per questo se ne può consumare una quantità nettamente inferiore
Il miele è dunque consigliabile a tutti, tranne ai bambini al di sotto dei 3 anni , per eventuali contaminazioni di botulino ed annessa tossina, ma è utile anche agli sportivi agli prima di iniziare un’attività fisica, magari su del pane integrale tostato.
Il tutto naturalmente con parsimonia, è sempre ZUCCHERO, ed è comunque da contestualizzare in base al soggetto che abbiamo di fronte.
Ma a Natale possiamo concederci qualche leccornia in più, ma sempre di ottima qualità, proprio come il miele 50 grammi!
Happy Xmas Time!!!
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